giovedì 18 maggio 2017

Borghezio condannato per diffamazione Kyenge: 51000€

Milano.

La quarta sezione penale del tribunale di Milano ha condannato l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio a pagare una multa di 1000 euro per il reato di diffamazione aggravata da discriminazione razziale in relazione gli insulti nei confronti dell'ex ministro Cecile Kyenge in una telefonata a 'La Zanzara' su Radio24 il 29 aprile 2013. L'esponente del Carroccio dovrà anche versare un risarcimento di 50mila euro all'ex ministro.

I giudici di Milano hanno riqualificato il reato da 'propaganda di idee fondate su odio razziale' a 'diffamazione aggravata'. Kyenge, attraverso il suo legale di parte civile, l'avvocato Gian Andrea Ronchi, aveva chiesto un risarcimento di 140 mila euro. Il pm Piero Basilone nella sua requisitoria aveva chiesto una multa di 6mila euro. L'avvocato di Borghezio, Guido Anetrini, aveva invece chiesto l'assoluzione.

E' "un risarcimento di eccezionale importo" è stato il commento dell'europarlamentare leghista il quale ha poi aggiunto che per erogare la cifra sarebbe costretto "a vender casa, se i garantisti del Pd pensano di tapparmi la bocca in questo modo, sbagliano". Borghezio ha precisato di avere "il rispetto dovuto" nei confronti "della condanna penale". Ma ritiene il risarcimento "di importo eccezionale".


Borghezio in aula si era difeso sostenendo che le sue erano solo critiche al governo e non frasi razziste. "Non ho mai sostenuto la superiorità della razza europea rispetto ad altre", ha spiegato. A 'La Zanzara' Borghezio aveva detto che "gli africani sono africani e appartengono a un'etnia molto diversa dalla nostra". Rispondendo alle domande dei conduttori, aveva aggiunto che noi italiani "non siamo congolesi, abbiamo un diritto ultramillenario", e ancora che "Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano". 

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