sabato 23 aprile 2016

La censura di wikipedia

Nel 2007, su Wikipedia, una persona, dopo opportuna registrazione,
iniziò a partecipare alla stesura delle voci, partecipando soprattutto alle correzioni riguardanti argomenti come revisionismo sull’olocausto, campi di concentramento e via discorrendo.
Tali interventi, pur inseriti indicando le fonti, venivano cancellati in maniera indiscriminata, scatenando polemiche a non finire e discussioni pesanti. Successivamente, gli amministratori di Wikipedia, con somma sorpresa di questa persona che chiameremo UTENTE X, applicarono un blocco temporaneo e successivamente diedero inizio ad un processo inquisitorio.
Gli iscritti vennero invitati a partecipare ad una specie di conclave, in cui bisognava decidere le sorti dell’UTENTE X. Ci fu qualche scambio privato, per cercare di richiedere spiegazioni, attraverso email, con qualche amministratore non proprio d’accordo con tutto ciò, ma tutto fu vano.
Se 2/3 avessero votato per il banno infinito, l’UTENTE X stesso sarebbe stato cancellato dalla faccia di Wikipedia per sempre. Durò una settimana il conclave, in totale 120 signori parteciparono, dando anche il loro parere, spesso fazioso e contenente insulti. Alla fine si decise per un banno permanente e l’utenza venne eliminata per sempre, cancellando dunque il nick e impedendone il ripristino attraverso dei blocchi censuratori, veri e propri catenacci.
Questa persona poi l’anno successivo andò a vivere in un’altra regione e nel frattempo si adoperò per chiudere l’utenza telefonica da cui scriveva in precedenza anche su Wikipedia per motivazioni personali.
Passano gli anni e dallo scorso Dicembre interveniva di nuovo sporadicamente in maniera anonima, senza iscriversi dunque, per apporre qualche correzione non necessariamente consona, trovando poi i brevi interventi cancellati immediatamente senza problemi per nessuno dunque, neppure per lo stesso utente.
Un intervento serio ha deciso di farlo proprio qualche giorno fa sulla voce riguardante Stalin; si trattava di spiegare l’origine del cognome del dittatore georgiano, attraverso uno studio letto in precedenza, nel quale si evinceva l’origine ebraica del cognome dello stesso. L’intervento è stato fatto nella discussione, non nella voce principale, dunque si poteva anche discutere sulla fonte e via discorrendo, aprendo un dibattito, dato che non vi era desiderio di modificare a priori e di vandalizzare.
Ma il solito vegliardo wikipediano, attivo 24 ore su 24, interviene con una censura preventiva, cancellando tutto. Fin qui nulla di strano ormai, soltanto che giustifica questa azione, digitando il nome dell’utente che venne processato e bannato a vita nove anni prima, riportando dunque il nome di UTENTE X !!!! Parla infatti esplicitamente di violazione dal banno permanente da parte di UTENTE X e rinnova lo stesso banno per un anno esatto.
Come è stato possibile che questo amministratore avesse potuto individuare dunque il nick UTENTE X?
Sin dal 2008 l’utenza telefonica da cui scriveva l’UTENTE X venne eliminata, inoltre si collega dal 2010 con una linea telefonica che non è neppure intestata a lui, proveniente da una regione differente e lontana dalla prima!
A questo punto, privo della possibilità di contattare questo amministratore vegliardo e gli altri suoi colleghi, questa persona decide di trovare un modo per scrivere ai signori, e riesce a fare ciò tramite una mailing list, che trova in una pagina di discussione dove si parla di un prossimo raduno a Genova. Qui questa persona dice che verrebbe volentieri per incontrare dal vivo, se possibile, il vegliardo bannatore, ma senza alcuna minaccia proferita.
Contemporaneamente viene informato un amico per chiedergli se poteva scrivere nella discussione privata del bannatore, chiedendo semplicemente, in maniera anche sarcastica, come mai sapesse che si trattava dell’UTENTE X, bannato a vita nove anni fa, il quale si trova da otto anni in una regione differente e dunque con un altro IP. Fra l’altro questo vegliardo partecipò attivamente alle votazioni, auspicando addirittura il carcere per pensieri simili. Dunque da questo si può evincere a chi è data in mano Wikipedia…..
Il nostro prode eroe ovviamente non risponde alla domanda tanto agognata e applica ancora una volta la censura, cancellando il quesito. Inoltre dice che l’UTENTE X aveva espresso desiderio di incontrarlo dal vivo al raduno tramite email. Forse è reato chiedere un incontro dal vivo ad un amministratore di Wikipedia, per il fatto che sono abituati a non vedere la gente spesso e volentieri di persona?
Comunque l’UTENTE X ha replicato nella mailing list a questa accusa, dicendo che non vi era motivo per spaventarsi e che comunque non vi era alla fine volontà di andare a Genova per il raduno. Si è rinnovata la domanda ancora una volta comunque, a cui nessuno ha dato risposta ancora una volta e considerando il fatto che il vegliardo legge l’email.
Infine si è scritta una breve lettera al sito Wikimedia, che pare sia collegato a questi signori, chiedendo delucidazioni, che ovviamente non sono arrivate.
Ci si domanda alla fine come abbia fatto un amministratore di Wikipedia a rintracciare una persona, citando il suo nome utente che utilizzò ben nove anni fa per iscriversi nel loro sito e che poi venne bannato a vita dopo un processo durato una settimana.
Se l’utente avesse scritto dalla stessa regione di nove anni fa, allora non ci sarebbe alcun sospetto, identificarlo sarebbe stato facile, attraverso l’IP, ma questo non è avvenuto, dato che nel corso degli anni lo stesso utente ha lasciato la suddetta regione per stabilirsi in un’altra, da cui ha scritto.
Dunque è lecito pensare che la polizia postale collabori con Wikipedia e che si faccia fra loro un controllo incrociato per identificare le persone eventualmente “problematiche”?
Oppure questo amministratore ha tirato fuori il nome UTENTE X a caso?
O peggio ancora questo amministratore entra nei pc dei frequentatori di Wikipedia e riesce a stabilire chi sono?
Ma come fa a stabilire che questa persona sia UTENTE X, quando anche la linea telefonica stessa di adesso non gli è intestata?
Si avrà una risposta riguardo tutto ciò?
La gente ha garantita infine la privacy, frequentando Wikipedia?



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